Il 31 marzo 2022, nelle prestigiose sale di Palazzo Imperiale in piazza Campetto 8 a Genova, le allieve della classe 3N del Liceo Linguistico Internazionale Grazia Deledda hanno presentato il passaporto allergeni in italiano e in giapponese e parlato della alimentazione genovese e giapponese.

L’evento, ideale a rappresentare il connubio tra differenti culture su cibo e sicurezza alimentare, è stato creato dalla dott.ssa Paola Minale e dalla docente del corso di lingua giapponese dell’Istituto, professoressa Megumi Akanuma.
 
 
La differente tradizione culinaria dei Paesi occidentali rispetto a quella giapponese porta con sé, di conseguenza, una significativa differenza tra gli allergeni più comunemente responsabili di reazioni allergiche.
 
Per questo motivo le normative nazionali sulla segnalazione obbligatoria degli allergeni prevedono liste di alimenti in parte comuni, in parte differenti.
 
In Italia a partire dal 13 dicembre 2014 è in vigore il Regolamento UE n. 1169 del 2011 che obbliga la segnalazione in etichetta di cereali contenenti glutine, crostacei, uova, pesce, arachidi, soia, latte, frutta a guscio, sedano, senape, semi di sesamo, anidride solforosa e solfiti, lupini, molluschi.
 
In Giappone vi sono attualmente sette allergeni la cui dichiarazione è obbligatoria (uova, latte, frumento, grano saraceno, arachidi, gamberi e granchio), mentre per altri 20 è raccomandata (abalone, calamaro, uova di salmone, arancia, anacardio, kiwi, manzo, noce, sesamo, salmone, sgombro, soia, pollo, banana, maiale, matsutake, pesca, patata dolce, mela e gelatina).
 
 
La realizzazione di questo “Passaporto Allergeni Italia – Giappone” è sicuramente utile a segnalare la presenza di un’allergia alimentare e gli allergeni da evitare quando ci si reca a mangiare fuori casa, in un modo semplice, ma molto pratico anche grazie all’ausilio di immagini e traduzioni delle frasi più comuni da utilizzare in questi casi.
 
 
Una bella iniziativa che ha consentito, inoltre, di divulgare informazioni corrette sui rischi dovuti alle reazioni allergiche da alimenti, tra le quali lo shock anafilattico costituisce la forma più grave, in alcuni casi perfino letale.