Sono molti gli sportivi di successo che soffrono di asma, anche grave.
L’attività fisica e lo sport sono consigliati ai ragazzi che soffrono di asma. Fare sport è fondamentale per un migliore sviluppo fisico nella fase della crescita e una grande opportunità di socializzazione con i loro coetanei.
Sotto controllo medico è perciò possibile fare sport per chi soffre d’asma e, a volte, questa raccomandazione ha stimolato l’esercizio e l’impegno di molti atleti diventati, in seguito, campioni affermati nelle varie discipline.
Un testimonial della nostra associazione è uno di questi. Campione ineguagliato in campo nazionale ed internazionale ha raccontato la sua esperienza di paziente asmatico sia nel contesto di vita quotidiana, sia in quello di atleta agonista.
Si tratta del ligure Eraldo Pizzo, leggenda vivente della pallanuoto.
Per trovare sollievo dagli attacchi di asma dei quali soffriva, in anni in cui le cure erano certamente meno efficaci delle attuali, si recava spesso a Genova ad allenarsi nella piscina di Albaro. I suoi allenamenti erano quindi finalizzati al risultato sportivo, ma anche rappresentavano una sorta di rifugio dagli attacchi respiratori che lo colpivano.
Nel raccontare le sue esperienze di atleta “asmatico” il mitico “Caimano” (soprannome attribuito per la sua forza e abilità in acqua) esprime tutta la sua grande simpatia e il suo spiccato senso ironico. Un esempio sopratutto per i giovani di come la forza di volontà ed il talento possono portare a grandi risultati, anche se si soffre di asma.